i piccoli piacere e dispiaceri della vita
enrica ama: affondare le mani nella terrina piena di legumi (crudi s'intende), stare seduti su un muretto e far dondolare i piedi, guardare le stelle dal terrazzo, inventare strane storie, cantare e ballare senza essere vista, svuotare gli spaghetti nel loro contenitore, scendere dal pullman e camminare atesta alta, salutare le ersone per strada, vedere un tramonto al mare, parlare con i suoi migliori amici per ore senza avere progetti, suonare, litigare con gli amici ipocriti, viaggiare in treno, andare ai concerti, tuffarsi in piscina, studiare all'aperto quando ancora non è troppo caldo, leggere un buon libro mentre beve la cioccolata calda, una nuova idea che le viene in mente, le lettere dei tabelloni in stazione quando girano, aiutare le persone che chiedono informazioni, pensare e leggere in inglese, fare piani sul futuro, essere a casa da sola, ascoltare i rumori che provengono dalla strada, l'odore di candeggina degli ospedali, mangiare in mensa, stare in ultimo banco a scuola, la schiuma del cappuccino, poter migliorare le cose nella società
enrica odia: sentirsi dire cosa deve fare più di una volta, chi spreca fiato, dover studiare durante le vacanze, la gente che offende gratuitamete, gli amici ipocriti, mettere a posto la camera, le brutte suonerie dei cellulari, i capelli bagnati, gli obblighi verso le istituzioni, viaggiare in pullman e in vaporetto (l'actv insomma), pagare per cose inutili, la gente che cammina piano, la disorganizzazione, aver sete dopo aver mangiato il gelato, il sole neglio occhi, i biscotti che cadono nel the, il fumo nel naso e negli occhi, chi non si vede bello ed è complessato, chi odia il teatro e l'arte, l'odore della verdura cotta che invade la casa, la crosta della pizza, le biciclette messe male, i professori negligenti, la granita che fa venire mal di testa se la bevi troppo in fretta, non poter esprimere tutto ciò che pensa
enrica odia: sentirsi dire cosa deve fare più di una volta, chi spreca fiato, dover studiare durante le vacanze, la gente che offende gratuitamete, gli amici ipocriti, mettere a posto la camera, le brutte suonerie dei cellulari, i capelli bagnati, gli obblighi verso le istituzioni, viaggiare in pullman e in vaporetto (l'actv insomma), pagare per cose inutili, la gente che cammina piano, la disorganizzazione, aver sete dopo aver mangiato il gelato, il sole neglio occhi, i biscotti che cadono nel the, il fumo nel naso e negli occhi, chi non si vede bello ed è complessato, chi odia il teatro e l'arte, l'odore della verdura cotta che invade la casa, la crosta della pizza, le biciclette messe male, i professori negligenti, la granita che fa venire mal di testa se la bevi troppo in fretta, non poter esprimere tutto ciò che pensa