(C2 H5 OH) ovvero l'alcool etilico!

ispirata da un post della mia stessa persona nel blog dell'altra mia persona scrivo questa cosa ke non ha un inizio nè una fine visto ke non ho assolutamente idea di cosa scriverò...sono gioni tristi e desolati per la mia condizione metacarpofisicapsichicacerebrale ma non voglio dilungarmi e diluirmi in futili discorsi, bensì ho perso l'ispirazione, ma ora che ci penso in questi giorni di desolazione grazie a socrate ho scoperto qual è la vera essenza della vita...anzi in realtà l'avevo già scoperta da qualche tempo e socrate è caduto al momento giusto come la mela di newton e mi sono ritrovata persa in una miriadi di pensieri ke assomiglia tanto alla bufera nel girone dei lussuriosi della grande commedia dantesca, e questi pensieri mi hanno portata a prendere una decisione che ribalterà la mia vita e, anche se forse sarà lo sbaglio più grandeche mai farò, ormai ho deciso e nessuno mi farà tonare indietro, solo socrate potrebbe farmi cambiare idea ma il suo discorso di perdono a eros non mi ha convinta abbastanza come il precedente in critica a nisia. sono quasi sicura che nessuno capirà neinte di quello che sto scrivendo, ma ora so che l'essenza della vita si trova nella solitudine e nell'amicizia della bellezza di sorseggiare un puertosol al limone in compagnia della mia psichica metà e vaneggiare e scambiare opinioni filosofiche e politiche senza trovare mai pace morale e senza ke il desio di confronto finisca mai. l'essenza della vita sta anke nell'interrai in irlanda tra i lepricani ke mi costerà ben 147 euro, ma questo non c'entrava molto e credo rovinerà un po' il tono filosofico del post, ma io non torno mai indietro, anzi una volta mi è successo e me ne sono quasi pentita quindi non cancellerò di sicuro le suddette righe nella speranza di apparire colta e raffinata, l'interrail in irlanda ci stava più ke bene. ecco questo non ci voleva, un accadimento sconvolgente in questa triste serata mi ha mosso il nodo senoatriale e il battito cardiaco è stato leggermente rallentato, studio frutto di due ore di biologia, e ora non so più cosa dovrei fare, odio chi perdona e mi è venuta voglia di piangere, quindi forse è meglio chiudere qui questo inizialmente quasi felice post dal titolo reciclato da un mediocre scrittore dell'ormai troppo nota e quindi noiosa grande commedia e ritirarsi nelle proprie stanze per una lunga meditazione...grazie mia stessa persona x l'ispirazione donatami per la buona riuscita di questo post, dopo il commento mi sentivo in dovere di dare un tono riflessivo a questo blog e a tutta la mia breve e agognata esistenza, soprattutto quella dell'ultimo periodo, ti voglio bene per essere sempre in me e vicino a me

This entry was posted on 01 marzo 2007 at 9:07 PM. You can skip to the end and leave a response.